Il museo raccoglie materiali archeologici e paleontologici. La collezione comprende tra l’altro uno squalo fossile, lungo oltre 6 metri, una tartaruga marina di oltre 70 milioni di anni fa e numerosi reperti provenienti dai ripari preistorici e dagli insediamenti dell’eta’ del Ferro e del Bronzo, scoperti in territorio di Sant’Anna D’Alfaedo, precisamente nella Scaglia Rossa, soprattutto sul monte Loffa.
I fossili di fauna marina esposti, risultano inglobati negli strati della Pietra di Prun conosciuta anche come Pietra dela Lessinia impiegata in edilizia per i più svariati usi e collocabile per formazione al Cretaceo Superiore.La presenza dell’uomo in Lessinia risale a circa 100.000 anni fa.
I siti archeologici, in Lessinia ed in Valpolicella, che mostrano la storia e l’evoluzione dei nostri progenitori sono numerosi.
Nel museo sono conservati i reperti che testimoniano la presenza e il succedersi di diversi tipi umani a partire dall’uomo di Neanderthal, fino all’uomo moderno. Di grande interesse sono i giacimenti di selci in Lessinia, ricercati da molte popolazioni preistoriche, come dimostra la presenza i tali selci nel corredo dell’uomo di Similaun.